BEATRICE
Sono Beatrice. Sono ostetrica.
Nasco da una madre e un papà molto giovani che mi hanno sempre parlato di vita e accoglienza con grande naturalezza, con la spontaneità di due giovani che scelgono di lasciarsi travolgere dal mio arrivo e di accompagnarmi nella mia venuta al mondo, nel migliore dei modi possibili.
Le esperienze che più mi hanno formata come donna sono state vissute con gli scout da bambina, ragazza e ora come capo educatore; mi hanno permesso di scoprire i miei limiti e mi hanno dato il privilegio di comprendere che con il giusto sostegno nessuna strada è impossibile.
Lo scoutismo mi ha insegnato a “buttare il cuore oltre l’ostacolo”.
Ho vissuto con grande intensità un mese di servizio come ostetrica in Madagascar, vivendo nell’essenzialità, capendo ancor più profondamente che non servono parole per comprendersi e che l’ascolto è qualcosa di ben più ampio del sentire.
La vicinanza e il rispetto per il mondo degli Animali mi ha portato a scegliere di avere un’alimentazione vegetariana e più possibile rispettosa.
Ho vissuto gli anni scolastici con grande intensità, dando tutta me stessa, in modo passionale e curioso, alla realizzazione dei miei sogni. Mi sono diplomata al liceo scientifico-linguistico G.B. Quadri e ho percorso i miei anni universitari presso l’Università degli Studi di Padova, nella sede di Vicenza: anni colmi di tanti conflitti e ambivalenze, convivendo spesso con un modello medico assistenziale lontano dal mio sentire.
Termino l’università nel 2016 con una tesi dal titolo: “La gestione di gravidanza, parto e post-partum: preludio di un allattamento di successo”, sostenuta da Mirella, ostetrica dal grande cuore, che mi ha sempre spinta a cercare di non tradire la mia essenza.
Da questa mia ricerca ho compreso ancor di più quanto fondamentale sia il sostegno professionale personalizzato.
A qualche giorno dalla laurea ho iniziato il mio tirocinio e volontariato in Casa Maternità, luogo che avevo già cominciato a vivere durante la mia formazione universitaria e ho gradualmente intrapreso l’assistenza alla nascita extraospedaliera, dopo un corso specifico sull’assistenza a domicilio dell’associazione “Nascere in Casa”
Accompagnare alla vita torna ad essere per me fonte di immensa gioia, meraviglia e gratitudine.
Sento che nella Libera Professione posso essere coerente con quello che sento essere il progetto per me, ponendomi al fianco della donna e della famiglia, aprendo loro mille possibilità, personalizzando la mia assistenza, in continua formazione.
Nei miei progetti futuri ci sono:
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continuare la formazione come NATUROPATA, all’accademia triennale ANEA;
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acquisire sempre più strumenti per l’accompagnamento alla morte, esperienza vissuta in famiglia che enormemente mi ha arricchita come ostetrica, e per me fondamentale per essere colei che accompagna in questo passaggio della vita, così simile alla nascita;
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continuare a scoprire più parti di me per poter essere sostegno solido nella mia professione;
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terminare la formazione in HAPTONOMIA a Parigi